
Mai più in fuga la nostra gioventù
e tutto ciò che possiede;
un passato. Non importa più.
Divisi, andremo via?
Ormai respiro significa immobile,
vetri opachi. Caos. Un grido.
Almeno fino alle nove, stasera,
rispetterò i confini, ai lati.
Poi, stanco, avrò visto troppo
e da uno, di nuovo due.
Poco oltre, al centro,
la casa è vuota.
Chiamerò carne il presente
ai piedi del sottomonte
e di tutto l’intorno, dai pensieri,
sgorgherà, forse, fresca fonte.
Inizia forte il sogno:
la cura è bisogno?
DIMENSIONI
cm 52×56 ca
MATERIALI
Telaio in legno, tela, colori acrilici, vernici
NUMERO D’ARCHIVIO
n. 24
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